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Home | Portfolio | Restauro ex convento frati minori o riformati
Dati Generali

Data: Novembre 2007
Località: Pulsano (TA)
Tipologia:
Altri edifici pubblici
Prestazione:
Progettazione
Direzione lavori
Attivitą specialistiche:
Restauro
Strutture
Impianti meccanici
Impianti elettrici e speciali
Coordinamento sicurezza
Prevenzione incendi
Stato dell'arte:
Opera realizzata


Galleria
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Restauro ex convento frati minori o riformati - Pulsano (TA)


Museo, biblioteca e sala convegni multimediale

        (Scheda aggiornata al: dic.2007)

  • Committente: Comune di Pulsano (TA)

Dal punto vista architettonico, il progetto prevede di mantenere tutti i caratteri formali e distributivi originari, adattandoli alle nuove esigenze funzionali.
Le facciate esterne, comprese quelle del chiostro, tranne che per piccole modifiche alle finestre, dovute soprattutto al ripristino di vani originari, sono rimaste sostanzialmente inalterate.
Per ovviare alle problematiche sulla sicurezza e sull’abbattimento delle barriere architettoniche, a ridosso della facciata est, sono stati collocati, indipendenti dall’edificio esistente, una nuova scala esterna ed un nuovo corpo di fabbrica contenente il vano ascensore.
I materiali utilizzati, acciaio e vetro, tipici dell’architettura contemporanea, con la loro leggerezza e trasparenza si distaccano completamente dal carattere possente dell’edificio esistente richiamandone i colori e in alcuni particolari i materiali, ad esempio nel rivestimento in pietra del nucleo centrale della scala.
La collocazione della scala di sicurezza, lungo la parete esterna, ad est, pur non essendo ottimale, in quanto non contrapposta alla scala esistente, è stata prescelta per il minore impatto visivo che creerà.
Infatti anche dopo la prevista demolizione della struttura adibita a mercato coperto e il ripristino del giardino lungo il lato sud fino a via Villanova, rimanendo arretrata e prospiciente le corti interne degli edifici adiacenti, sarà sempre poco visibile dalla strada.
I due prospetti principali, a nord e ad ovest, verranno restaurati lasciando la muratura in pietra a faccia-vista, verrà demolito il muro di cinta del piccolo giardino ad ovest i cui spazi verranno pavimentati e inglobati nella piazza.
Allo stato attuale l’edificio, distribuito su due piani, è servito da due vani scala, uno con accesso dall’esterno su via Trieste, l’altro con accesso dal porticato interno.
Il primo, utilizzato come unico ingresso alla foresteria, collocata al piano primo, verrà munito di un servo scala che dal pianerottolo interno al portone d’ingresso consentirà il superamento del dislivello anche a persone disabili.
I due gradini esterni al portone verranno invece eliminati creando opportuni scivoli lungo il marciapiede esterno.
Il vano scala con accesso dal portico interno verrà anch’esso lasciato invariato ed integrato con il vano ascensore e la nuova scala esterna.
All’interno del complesso, anche le facciate del chiostro, i pilastri e i conci degli archi verranno lasciati a faccia-vista, inoltre, in alcune campate, verrà ripristinato il muro di delimitazione del chiostro esterno, che, alto circa 50 cm, verrà utilizzato come panca.
Il portale in pietra dell’attuale ingresso alla chiesa verrà restaurato previa rimozione delle superfetazioni e il portone d’ingresso, di nuova realizzazione, a due ante, sarà in legno massiccio al naturale.
Anche il portale d’ingresso al portico e il portone lungo via Trieste saranno restaurati mentre l’ingresso al portico da piazza Immacolata verrà restaurato sostituendo l’attuale architrave in C:A. con una piattabanda in pietra e in sostituzione del portone si propone un cancello che inibisca l’ingresso ma lasci intravedere il portico ed il chiostro.
Al piano 1°del complesso è stata collocata la foresteria e i locali mostre/esposizioni, mentre al piano terra la biblioteca, la sala convegni e locali accessori, come descritto di seguito.
Foresteria p.1°
Una superficie di circa 180 mq è stata destina alla foresteria.
Sono state predisposte 5 camere, costituite dalle originarie celle dei frati, servizi igienici comuni, soggiorno pranzo e cucina.
La foresteria, come già detto, avrà ingresso indipendente tramite il vano scala con accesso diretto dall’esterno e per l’eliminazione delle barriere architettoniche si provvederà alla predisposizione di una camera di un wc e di tutti i locali comuni alla accessibilità per i disabili.
Locali per mostre ed esposizioni p.1°
Nella porzione residua del piano 1°, circa 400 mq, i locali, così come da rilievo, denotano uno sconvolgimento dell’assetto originale delle celle dei frati che chiaramente ancora si legge lungo le murature perimetrali.
Ciò nonostante, salvo ripensamenti da concordare con la soprintendenza ai beni culturali, i locali verranno lasciati nel loro stato attuale.
Per consentire un percorso di visita continuo ad anello verrà creato un collegamento interno ai quattro locali prospicienti il corridoio utilizzato per la foresteria, in questo modo verrà ripristinata la originale circolarità dei percorsi, ottimale per locali adibiti ad esposizioni.
Inoltre sono stati predisposti due gruppi di servizi igienici e una piccola sala riunioni.
Per la comunicazione al pianerottolo di sbarco del nuovo vano ascensore e della nuova scala di sicurezza verrà eliminato l’infisso e sparapettata la finestra ad est di uno dei corridoi principali del pino primo.
All’area esposizione, come già detto si accederà dall’originaria scala interna proveniente dal portico del piano terra, previa chiusura degli attuali accessi alla stessa da altri locali del piano terra.
Questa, così come nello stato attuale, sarà senza soluzione di continuità con il corridoio al piano primo mentre per la chiusura dei locali è prevista una porta al piano terra sul vano di accesso alla scala dal portico.
Biblioteca p. terra
Le superfici destinate alla biblioteca, circa 150 mq, sono state determinate presupponendo una disponibilità di volumi non superiore a 8000.
Essendo questo numero comunque suscettibile di crescita, nel caso essa superi le quantità ammissibili in base alla norma anti-incendio occorrerà munire i locali di deposito di un impianto di spegnimento automatico, che in questa fase si è voluto evitare.
Il progetto comprende varie sale di lettura e deposito dei libri, nonché i necessari servizi igienici.
In considerazione della delicatezza dei materiali depositati, verrà posta particolare attenzione alla eliminazione di eventuale umidità di risalita dal pavimento e dalle pareti tramite opportuni sbarramenti all’umidità.
L’accesso ai suddetti locali avverrà dall’ingresso laterale del complesso, da via Trieste, e l’intera area verrà munita di diverse uscite di emergenza così come richiesto dalla normativa antincendio.
Sala multimediale/conferenze p. terra.
La sala multimediale polivalente è stata ovviamente collocata nel locale più ampio e rappresentativo della struttura, l’ex refettorio, con una capienza di circa 80-90 persone se utilizzata come sala conferenze.
L’ingresso avviene dal portico, e il chiostro, durante la buona stagione, potrebbe diventare un suo sfogo all’aperto.
Tutti gli altri locali che si affacciano sul portico sono stati destinati a servizio della sala multimediale e comprendono un ingresso secondario, un locale guardaroba, un office per gli organizzatori degli eventi e servizi igienici uomo/donna.
Chiesa e sacrestia p. terra.
Per questi locali sono stati ripristinati i volumi e le destinazioni d’uso originarie.


 
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