Riqualificazione urbanistico-edilizia ex CRAS - Macerata
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(Scheda aggiornata al: dic.2007)
- Committente: ASUR Marche - Zona territoriale 9 Macerata
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Poiché la legge ha reso obbligatoria la definitiva chiusura dell’Ospedale Psichiatrico entro il 1998, l’Azienda Sanitaria ha deciso di alienare quella parte del complesso immobiliare ex ONP che non ritiene di potere utilizzare per i suoi servizi
Il complesso occupa un vasto appezzamento di circa 8,5 ettari su cui insistono una serie di fabbricati la cui costruzione è iniziata negli ultimi decenni del XIX ed è seguita fino al 1960 circa.
La maggior parte dell’area suddetta ha la destinazione a zona per attrezzature d’interesse comune sanitarie e assistenziali, salvo le porzioni indicate come verde pubblico a giardino e parco. Nella parte per attrezzature sanitarie e assistenziali è prevista una densità di mc 3/mq, di molto superiore a quella attuale che, in virtù del vasto parco, non raggiunge i mc 1/mq; ciò permetterebbe aumenti di cubatura che, tuttavia, non si ritengono opportuni, salvo limitate esigenze relative alle nuove destinazioni (vedi ristrutturazione dell’ex lavanderia), che potranno meglio definirsi in sede di progettazione esecutiva.
Il complesso immobiliare da cedere all’Università di Macerata, che intende trasformarlo in un campus scolastico per 200 posti, occupa tutto il comparto ovest dell’area per complessivi 3,2 ettari circa ed è costituito dai seguenti padiglioni: Chiarugi, Tanzi, ex lavanderia, Cerletti e Lombroso, oltre all’ex obitorio e ad alcuni rustici, per complessivi mc 25.300 circa.
Un altro acquirente è la parrocchia di S. Croce, alla quale sarà ceduta una porzione di fabbricato confinante con la chiesa (per la realizzazione di un oratorio e di alcuni servizi) ed uno spazio all’aperto (di cui una parte in affitto) per complessivi mq 1500 circa.
Il resto del complesso resterà all’Azienda ASL e verrà utilizzato per i seguenti servizi:
- il padiglione centrale, prospettante sul Belvedere Raffaello Sanzio, per gli uffici della AUSL, il distretto di base e il poliambulatorio (da trasferire dall’ex Inam), quale Servizio Sanitario Extraospedaliero per il capoluogo
- l’ex cucina per la fisioterapia e per il garage (al piano interrato)
- i due fabbricati minori adiacenti per depositi
- il padiglione Mengazzini per i Servizi Multizonali di Sanità Pubblica
- il padiglione Morselli per un Centro Diurno di Recupero Tossicodipendenti
- il padiglione Bianchi per il Servizio Veterinario e altri uffici.
Il presente progetto, così come richiesto dall’Amministrazione Comunale, ha lo scopo di definire la nuova organizzazione del complesso immobiliare e i suoi rapporti con la viabilità carrabile e pedonale, gli spazi per parcheggi e il parco circostante, con l’obiettivo di una generale riqualificazione dell’insieme, onde offrire tutti gli elementi necessari per il cambio di destinazione urbanistica.
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