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EX MONASTERO FRANCESCANO – Monte San Giusto (MC)

La Casa di Riposo si colloca all’interno di un ex Monastero Francescano, fondato dai Frati Minori dell’Osservanza a fine XVI secolo. Il nucleo originario, composto da chiostro, chiesa e torre campanaria, è stato negli anni ampliato con successive edificazioni che ad oggi costituiscono parte integrante della struttura assistenziale.

Il plesso si colloca all’interno della realtà urbana cittadina, ed è risultato gravemente danneggiato dal sisma che ha colpito le Marche nel 2016. Al contempo, la progettazione si è svolta durante l’emergenza sanitaria scoppiata nel 2020, che ha palesato le fragilità presenti all’interno delle strutture socio assistenziali italiane. L’obiettivo che l’Amministrazione si è data è stato quello di riavere un edificio sicuro ed accogliente, che consenta finalmente il rientro degli ospiti presso i luoghi delle proprie origini, rafforzando la risposta dell’edificio alle manifestazioni del rischio clinico. Il progetto potenzia pertanto la struttura sotto ogni punto di vista: dal miglioramento sismico, al retrofit energetico e all’adeguamento del layout alle esigenze contemporanee. La chiave della revisione giace nella separazione netta dei flussi interni ed esterni, e all’applicazione di strategie atte a contenere un eventuale sviluppo pandemico, quali ad esempio l’accettazione / quarantena in camere debitamente filtrate.

L’intervento interessa direttamente 1.800 mq circa di costruito, che ospiteranno 30 p.l. di Residenza Protetta, 4 p.l. di Casa di Riposo, un centro diurno per 15 p.l. (non convenzionati), e ulteriori n. 2 camere isolati, oltre a tutti gli spazi di servizi necessari per lo svolgimento delle suddette attività, come da Accreditamento regionale.

In tutto ciò, la redazione del progetto ha tenuto conto dei moderni orientamenti in materia di restauro del Patrimonio Culturale. Ogni azione sopra descritta è pertanto avvenuta nel rispetto dell’apparato storico artistico, il quale è stato anzi potenziato e valorizzato. Le scelte sono avvenuto nel rispetto dei dettami dei Criteri Ambientali Minimi per l’Edilizia.

Il Progetto di restauro è stato eseguito dal Gruppo Marche interamente con tecnologia BIM, a seguito dell’esecuzione di un rilievo laser scanner 3D dell’intero plesso e che ha consentito di ricostruire fedelmente le geometrie del sito. Tutto ciò, secondo gli standard di Qualità SGQ 9001 del GM.