Portfolio

PALAZZO “MENGONI FERRETTI” – Ancona

Il Palazzo, sede della Biblioteca Comunale in affaccio su Piazza del Plebiscito, risale al XVI secolo e presenta un elevato pregio architettonico sia dell’involucro che dell’apparato decorativo interno. Lo stesso si trova inoltre in area paesaggistica, e congloba un tratto delle mura civiche duecentesche visibili al piano terra e al primo piano, che partivano dalla confinante Porta San Pietro (1221). Il Palazzo si estende su 6 livelli che comprendono un piano seminterrato e un piano sottotetto, per un totale di ca 4000 mq. Il Palazzo ospita anche una struttura metallica di 9 livelli denominata “torre libraria”. Oltre alle problematiche statiche di numerose volte del piano secondo, per cui il livello risultava interdetto e puntellato dal 2012, le vulnerabilità maggiori dello stabile risiedono nella sicurezza antincendio. L’edificio è stato infatti chiuso nel 2019 a seguito di sopralluogo svolto dal Comando dei VVF di Ancona, che non ha ritenuto idoneo il sistema di esodo in funzione dell’affollamento e del carico di incendio presente, comportando la traslazione della Biblioteca in altra sede provvisoria.
Il progetto prevede l’intera revisione dell’immobile al fine di effettuarne il miglioramento sismico, l’adeguamento a norma antincendio, il retrofit energetico e la revisione del layout funzionale. Ciò garantendo i principi di conservazione e potenziando pertanto le caratteristiche storico artistiche dell’edificio attraverso un progetto di restauro delle stesse. Si revisiona inoltre il sistema degli accessi, potenziando l’accessibilità del Palazzo, attraverso la revisione di parte dei piazzali esterni adiacenti a Piazza del Plebiscito, cuore della Città di Ancona.
Ogni intervento viene eseguito nel rispetto dei dettami dei Criteri Ambientali Minimi, sia per la scelta dei materiali, che degli impianti e dell’esecuzione del cantiere. Sono inoltre state rispettate le tempistiche stringenti imposte dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e le prescrizioni dei principi del DNSH (Do Not Significant Harm – Non arrecare danno significativo all’ambiente).

Il Progetto di restauro è stato eseguito dal Gruppo Marche interamente con tecnologia BIM, sulla base di un rilievo laser scanner 3D eseguito sull’intero plesso e che ha consentito di ricostruire fedelmente le geometrie del sito. Tutto ciò, secondo gli standard di Qualità SGQ 9001 del GM.